giovedì 6 novembre 2014

Caro Luca



Caro Luca,

leggo con piacere i tuoi ultimi successi, la cronaca di questi giorni ti vede nuovamente protagonista.
Dopo aver lasciato la Ferrari guiderai il nuovo CDA di Alitalia-Ethiad, traghetterai la defunta compagnia in una nuova era. Ti ciberai di emiri e rotte per i prossimi mesi, e tutti ti auguriamo di riuscire nella ristrutturazione.

Ma questi avvincendamenti al potere che vedono protagonista sempre i soliti nomi, ho in mente anche i tuoi amici Marchionne e Passera , non sono un po' troppo ridondanti?

Mi chiedo, tu che sei stato amministratore delegato di: 
-Idedi Holdin (La Stampa)
-Cinzano International (società dell'Istituto Finanziario Industriale)
-RCS Video
-Ferrari, ricoprendo anche il ruolo di Presidente  (dal 91 allo scorso Ottobre)
Tu che hai organizzato la Coppa del Mondo del 91,  fatto parte del CDA di TF1 (emittente francese), Campari, Poltrone Frau, Unicredit.
Tu che hai fatto il presidente di Confindustria e hai creato il movimento politico di Italia Futura. Tu che hai investito con il tuo amico Della Valle in NTV di cui sei proprietario.

Tu che sei chevalier della Légion d'Honneur e hai ricevuto tre lauree honoris causa...perché anche Alitalia?
Non bastano la media di 5 milioni l’anno per farti assaporare le gioie della famiglia. Non bastano per lasciar spazio a nuovi volti/nuove teste/nuovi talenti negli alti vertici?

La tua esperienza e le tue virtù non sono in discussione ma io da 28 enne precaria mi chiedo: ma sempre tu? Ma sempre voi?

Se le cariche manageriali più alte vanno sempre agli stessi, che riassumono sempre gli stessi, figli di sempre gli stessi noi come potremo mai emergere?

Vai pure a banchettare con i petrolieri ma fai in modo che la piccola/povera Italia ne benefici in qualche modo.

Ti auguro tanta fortuna,

ma ne auguro più a noi.

Nessun commento:

Posta un commento