mercoledì 13 marzo 2013

Giusto&Sbagliato

Da piccoli ci insegnano, o almeno ci provano, a distingure tra il bene e il male.
Non toccare il fuoco, non fare il bagno dopo mangiato, non accettare caramelle da sconosciuti perchè è tutto molto"male". Comportarsi bene con mamma e papà, studiare, rispettare le regole entra nella sfera del "bene".
Poi si cresce e apprese le basi per la sopravvivenza si estende la distinzione bene/male a molto altro.
Lavorare è bene, droga è male. Paese democratico bene, Paese con dittatura è male e via di seguito.
Ma allora se quasi la metà dei parlamentari, investiti propio dal sistema democratico della loro carica, si piazzano davanti ad un palazzo di giustizia per protestare contro un'altra istituzione democratica come la magistratura, qui dov'è il bene e dov'è il male?
Mi trovo un pò confusa.

Non si tratta di essere di destra o di sinistra, berlusconiani o anti-berlusconiani qui si tratta della serietà e del rispetto verso i cardini nel nostro sistema costituzionale.
Premesso che sono personalmente convinta che un pluri indagato e in qualche occasione condannato non possa essere un degno rappresentante dei cittadini;  se il Cavaliere stia subendo una particolare attenzione dai pm o se effettivamente tutti i nodi son venuti al pettine,  questo non abbiamo sufficenti elementi per giudicarlo. I giochi di potere son tali e tanti in entrambe le direzioni che è davvero difficile esprimere un parere oggettivo e giuridicamente attendibile.
Rimetto quindi la mia riflessione a ciò che ha mosso i compagni di B. a manifestare.
Possibile che nessuno si è posto il problema che non è BENE che un'istituzione manifesti contro un'altra istituzione, che si gridi al complotto giudiziario in un paese dove la giustizia con tutti i suoi difetti, è indubbiamente garantista per l'imputato.
Possibile che chi ha eletto quei parlamentari sia in questo modo giustificato a pensare che nel propio Paese il sistema giudiziario è marcio e i magistrati sono tutti corrotti?
Quindi se mi scippano la borsa e indagano il ladruncolo x che ha già rubato 100 volte, lui deve sentirsi libero di gridare al complotto se ha la fascia di sindaco o la poltrona in Parlamento? E magari sperare in un trattamento diverso?

Sicuramente anche Giorgio Napolitano come cittadino avrà una sua opinione, ma dal momento che rappresenta la Repubblica, si limita a richiamare ordine e rispetto da entrame le parti.
Questo è bene.
Inveire contro la giustizia e farlo senza uno straccio di responsabile riflessione. Questo è male.
In un momento di crisi profonda del sistema politico ogni rappresentate di questo sistema dovrebbe pensare molto bene alle sue mosse e alle relative conseguenze.

Che facciano tutti un bel ripassino su cosa è giusto e cosa è sbagliato.

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