A parte l’avvento
dell’Iphone e la free music su Spotify , c’è ben poco da sognare.
Il vecchio
continente si lecca le ferite e cerca di tappare i buchi alla crisi economica più
disastrosa degli ultimi 100 anni. Mario Draghi ha aperto tutti i rubinetti
possibili ma l’Euro sembra non volerne sapere di risollevarsi.
La nostra piccola Italia, arrivata come
fanalino di coda di questa turbolenza, arranca nel trovare una via d’uscita.
In questo marasma
di dati negativi che misurano disoccupazione, PIL, deficit e malcontento mi sono chiesta: cosa può farci
ancora sognare? 
Mi sono risposta
le scontantissime cose che nessuna crisi ci può togliere: l’amore, la musica,
la natura. Quindi il mio buongiorno di oggi è dedicato alle cose belle a
prescindere dai castelli che si sgretolano intorno.
Viviamo in un paese di
corrotti ma abbiamo il mare/il cibo/il sole più belli del mondo.
Non abbiamo
prospettive di lavoro è vero, ma abbiamo ancora un concetto di famiglia sano che
il Nord Europa ha perso pian piano.
Se a 30 anni
guadagniamo 1000 euro è tanto e in pensione non ci andremo mai.
Ma le difficoltà aumentano lo spirito d’inventiva, no!? Le
migliori ricette son nate così, se è funzionato con il cibo può funzionare
anche con il resto.
Quindi, in
contro tendenza con tutta la cosmica negatività che ci arriva da giornali e TV,
io vi auguro una buona giornata di Sogni, qualsiasi sogno riusciate a fare tra
queste macerie.
Lui sognava di vivere intothewild..e ci è riuscito.
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